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SENTITE ANCORA COSA SUCCESSE UN GIORNO

SU UN TRENO AL RITORNO DA LOURDES,

A RIGUARDO DEI NOSTRI GRUPPI

DI PREGHIERA ADP-VV

 

Nel Nome del Signore, pace a Voi ! Così racconta

un Consacrato del Signore, che in qualche modo ricorda:

 

     Un giorno mentre ritornavamo dal Portogallo in autostop, io e due consacrate del Signore, ci fermammo a Lourdes per chiedere ospitalità e dopo aver ricevuto in un modo veramente provvidenziale ospitalità in un hotel vicino alla grotta, da parte di fedeli laici, la stessa sera per opera dell’Immacolata che pilotava le anime più sensibili, trovammo di già la proposta di un passaggio fino a Napoli, ma col treno bianco che però fu una rivelazione di quante anime assetate c’erano là !, su quel treno!

    Mentre la gente faceva la fila per parlare con noi – dato che sembravamo dei gioiosi galleggianti colorati, e colorati di sacco, che attiravano l’attenzione di tutti i pesciolini affamati – venne una bella signora, bassina, che tenendo la figlia in braccio mi disse: “Padre, Padre, perché non sento più la presenza del Signore? ” e mentre io gli rispondevo, e lei mi parlava sopra, gli risposero le due mie sorelle consacrate: "Signora, signora, ascolti, lo ascolti… e se vorrà, capirà ciò che oggi il Signore per mezzo di questo piccolo frate gli vuol dire, poi sarà lei stessa a giudicare se ne valeva la pena ascoltare oppure no (dato che così dice il Signore: <> – Gv 7,21)”.

     Allora io, dopo che le mie giovani e belle sorelle mi avevano preparato la strada, alla maniera del Battista di Maria, affinché quell’anima ascoltasse bene, iniziai a fare tutto un discorso mariano, che partiva dall’ascolto di Maria (che è il primo di tutti comandamenti  cfr. Mc 12,29), fino alla visitazione di Maria e di quale fu il motivo che la spinse al viaggio ( cfr S.L.C. pag II° M. Gaud. ) e il perché della gioia di Maria espressa nel Magnificat, espressione eloquente che ella conosceva bene le Sacre Scritture, ed ecc.. ecc..

     Finito che ebbe il discorso catechetico che se non vado errato si concludeva con la frase biblica che dice: <<Perché ti lamenti di Dio se non risponde ad ogni tua parola ? Dio parla in un modo o in un altro ma non si fa attenzione …>> (Gb 33,13-14…), andammo a letto, se così possiamo dire – dato che noi dormimmo a terra.

     La mattina seguente, mentre pregavamo il Santo Rosario, venne nuovamente la stessa Signora che dopo la preghiera mi disse: "Frà …, Frà …, ho una cosa da raccontarti:

    Sai, questa notte, mi sono alzata e passeggiavo lungo il corridoio del treno, e ad un certo punto – spero mi crederai – mi è apparso aldilà del finestrino un palazzo, e sulla sua cima, vedevo l’Immacolata che mi sorrideva..” e io: "tranquilla, tranquilla, ti credo, tu hai avuto una percezione interiore, cioè una specie di colpo di sonno leggero ad occhi aperti, dove Dio, attraverso questa visione interiore nel colpetto di sonno, ti ha rivelato un messaggio di tenerezza, attraverso l’immagine di Maria, che dev’essere in cima al palazzo dei tuoi pensieri, così sperimenterai spesso e ben volentieri la pace e la gioia dello Spirito. Se ben ricordi, infatti ieri sera parlammo quasi tutta la serata di Maria, e di come deve essere in cima ai nostri pensieri, così da poter giungere a Dio se sappiamo pensare e pregare un po’ come faceva lei”.

   A queste parole che io più o meno gli dissi, lei mi rispose:  "Ma è vero! non ci avevo pensato; guarda, io sono stata a Lourdes, ho pregato, supplicato la Madonna, e niente, non sono riuscita a sentire la sua presenza, ora invece dopo che ieri sera ho parlato con te e ho fatto attenzione alle tue Parole, la Madonna subito mi è apparsa sorridente, come per dire: Amen! così è! – (le parole della sera prima che pronunciò gioiosamente l’anima mariana sono elevate, provengono dalla cima del palazzo spirituale che è la Chiesa).

   Dunque, Frà... mi potresti dire cosa devo fare per stare meglio spiritualmente? Io ho fatto parte del cammino dei catecumenali, e però al momento non sento il fuoco nel petto nel continuare con loro”, e io gli dissi: “Ma chi l’ha detto, tu potresti continuare con loro benissimo se tu volessi, ma in tutti i modi se tu non ti sentissi più, e vorresti intraprendere un cammino più mariano, puoi farlo benissimo, dato questo incontro particolare e dato che noi abbiamo i nostri Gruppi di Preghiera adp-vv di laici, che ci aiutano con il S. Rosario Meditato…”

   A queste parole lei mi disse: “ Frà… Frà…, aprimi la Bibbia e dammi un passo per me!” - e io gli risposi: “Aspetta, aspetta, affinché poi il diavoletto non ti dica che te l’ho preso di proposito il passo per te e per attirarti ai nostri Gruppi di Preghiera (che non ci si entra se non si è chiamati), sì affinché poi non ti dica questo, prendilo tu il passo per te! Però prima fai una preghiera alla Vergine con tutto il cuore, e io sento che se così pregherai, lei è capace di ottenerti un passo che ci sbalordirà tutti quanti…” (ero ispirato), e sapete dopo che lei pregò con tutto il cuore, che passo gli usci?

   Questo fu il passo Biblico che avemmo modo di ascoltare e leggere tutti con immensa meraviglia:

 

      Dalla lettera agli Ebrei:

       <<Perciò, lasciando da parte l’insegnamento iniziale su Cristo, passiamo a ciò che è più completo, senza gettare di nuovo le fondamenta della rinunzia alle opere morte e della fede in Dio...>> ( Eb 6,1…)

 

P.V.

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